Spesa: come ci ingannano nei supermercati, la truffa psicologica di cui nessuno si rende conto! E’ così che il prezzo sullo scontrino sale!
Fare la spesa è una necessità per tutti noi. Abbiamo bisogno di avere in casa tutto il necessario per provvedere al nostro sostentamento ed a quello di tutta la famiglia. Così con una cadenza settimanale ci rechiamo al supermercato per riempire il nostro carrello.
Stiamo esattamente entrando nella fatidica ‘tana del leone’. Perché la chiamiamo in questo modo? Beh, aldilà della nostra vera necessità di dover provvedere all’acquisto di materie prime da riporre nella dispensa di casa, non dobbiamo dimenticare che di fronte al consumatore c’è il venditore che attua tutte le strategie di mercato utili per spingerci ad acquistare.
Non ce ne rendiamo conto, molto spesso però nel nostro carrello ci finiscono anche prodotti o alimenti che inizialmente non facevano parte della lista della spesa. Ma come mai sono finiti lì? Beh, fa tutto parte di una ‘truffa psicologica’: ecco come ci ingannano quando facciamo la spesa!
La ‘truffa psicologica’ che ci spinge a spendere di più quando facciamo la spesa
Quante volte ci è capitato di entrare nel nostro supermercato preferito e di riempire il carrello anche di prodotti di cui non necessitavamo davvero? Beh, fa tutto parte di un ‘gioco psicologico‘ che secondo le strategie di mercato funziona per attirare il consumatore. Di cosa stiamo parlando esattamente?
Tutte le volte che facciamo la spesa, noteremo come alcuni prodotti sono più in vista di altri. Solitamente si tratta di alimenti che catturano la nostra attenzione e che sono disposti sugli scaffali principali, magari illuminati da una bella luce così da risaltare ai nostri occhi. In poco tempo saremo attirati dal bagliore di quell’alimento che era posizionato proprio lì ed attendeva proprio noi. Anche la musica è utilizzata allo stesso scopo: catturare il consumatore. Più il negozio si mostra accogliente e prospero di prodotti, più trascorriamo più tempo al suo interno e naturalmente riempiamo il nostro carrello.
Ma attenzione all’ennesima truffa psicologica di cui tutti finiamo ahimè per essere vittime. Quante volte ci è capitato di acquistare quel prodotto X perché il prezzo con ,49 o ,99 ha catturato la nostra attenzione? Siamo portati a credere di trovare un risparmio quando il prodotto anziché costare 3 euro è proposto in vendita a 2,99. Si tratta in realtà di un ulteriore metodo per far apparire i prodotti in vendita più economici.
Come risparmiare?
Di questi tempi cercare di fare attenzione agli sprechi è diventato indispensabile. Per cui, cercare anche di non cadere vittime dei tranelli psicologici messi in pratica nei supermercati possiamo innanzitutto stilare una lista accurata della spesa ed attenerci al budget prefissato. Inoltre, sarebbe cosa buona e giusta recarci al supermercato quando non siamo affamati, altrimenti il rischio di riempire il carrello a più non posso è dietro l’angolo.
