Gli alimenti che contengono insetti quali polvere di grillo stanno crescendo sempre più, e tra questi c’è anche il caffè. Ecco come capirlo
Negli ultimi tempi stanno crescendo sempre di più quei prodotti realizzati a base di polvere di grillo. Tra questi, c’è anche il caffè.
Da quando la Commissione Ue ha approvato l’uso della farina di grillo nei cibi, i prodotti che la contengono sono sempre più messi in vendita. C’è da dire che tutti questi prodotti a base di farina di insetti, venduti al supermercato, sono autorizzati e prima di essere venduti devono passare una lunga serie di controlli.
Le farine a base di insetti in generale e quella di grillo in particolare, hanno un grande valore a livello di proteine, perché in esse sono contenute proteine, fibre, calcio, ferro, fosforo, vitamina B12 e sodio.
Tra l’altro, consumare questi cibi non ha, sempre in linea generale, alcun effetto avverso. C’è però da dire che l’unico rischio è riguardante la chitina che può provocare delle reazioni di tipo allergico.
Chi è allergico, infatti, potrebbe incorrere in una serie di bolle sulla pelle tipiche di una reazione allergica, oppure in qualcosa di più grave come uno choc anafilattico.
Caffè, come comprendere se è a base di farina di grillo
Ci sono persone che non sono affatto entusiaste di questa novità, mentre altre sono molto curiose e desiderose di provare.
Come spesso succede in questi casi, l’opinione pubblica è divisa mentre aumentano i cibi che contengono tale farina. Con la farina di grillo, tra gli altri prodotti sul mercato, ci sono gli spaghetti, i biscotti, i cracker e ora anche il caffè.
Nel caso del caffè, cosa che peraltro vale anche per gli altri prodotti, per capire se nella confezione c’è farina di grillo, basta girare il pacchetto e guardare sul retro. Sull’etichetta, infatti, ci sono tutte le informazioni di cui necessitate per sapere se nel caffè c’è tale polvere.
Ogni alimento prodotto e questo non fa in nessun modo eccezione, deve riportare sull’etichetta, in modo obbligatorio, gli ingredienti con cui è realizzato. E quindi, non può certo sottrarsi la farina di grillo a tale controllo. Se leggete che il prodotto è a base di farina di Acheta domesticus, e cioè di grillo, vuol dire che quell’alimento contiene, per l’appunto, la suddetta farina.
E a quel punto, non ci saranno più dubbi, per cui potrete scegliere se provare questa novità oppure no.