Si tratta di una specie che non si vedeva nei fiumi italiani da un po’, rispuntata all’improvviso nel Lazio, si cercano spiegazioni al fenomeno
Una specie animale molto conosciuta era scomparsa dalla maggior parte delle zone d’Italia già decine di anni fa, ultimamente il numero di segnalazioni continuava a salire ed è infatti venuto fuori che si trattasse di un vero e proprio ritorno inaspettato.
In particolare nel Friuli Venezia Giulia e in Trentino Alto Adige, ma le ultime segnalazioni dimostrano che si sta riempendo anche il Lazio nonostante fosse scomparsa già da un bel po’. I cambiamenti climatici sono sicuramente una delle motivazioni per le quali l’ecosistema terrestre continua a cambiare, gli animali si spostano in zone nuove, seguendo i cambiamenti delle temperature.
Erano ormai ben ventidue anni che nel nostro paese questo particolare esemplare di animale era quasi completamente sparito. Era per questo che anche il WWF ormai immaginava fosse un animale in via d’estinzione nelle nostre zone, in realtà però non è stato così. La specie continua ad essere intenzionata ad andare avanti con lo sviluppo.
La nuova specie ritrovata nei fiumi laziali: sembrava estinta da queste parti e invece è tornata
C’è da sottolineare che si tratta proprio delle lontre, animale che era quasi completamente scomparso in diverse zone d’Italia. Si tratta di una sottofamiglia di mustelidi dalle abitudini anfibie. In realtà ne esistono tredici di specie e sette generi e negli ultimi mesi è stato scoperto un nuovo nucleo di lontra proprio nel Lazio, da dove era assente da più di 20 anni (zona Garigliano). Una buona notizia che arriva dal monitoraggio nazionale finanziato dal WWF.
La specie resta comunque in pericolo, perché in Italia si stima la presenza di 800 – 1.000 esemplari, bassissima concentrazione nonostante il ripopolamento in diverse zone: vivono in piccole famiglie e non tendono ad espandersi molto facilmente. Per quanto riguarda il comportamento delle londre, non c’è da preoccuparsi, perché non si tratta di animali aggressivi, in giappone molte persone le accudiscono come animali domestici.
Sicuramente, però, è bene non avvicinarsi troppo nel loro habitat, perché essendo animali selvatici non sono abituati alla presenza dell’uomo. Al momento la ripopolazione delle lontre non è affatto un problema per l’uomo, nonostante ciò le persone sono spaventate nella vista di questo grande animale perché non sono abituate a vederlo nuotare nei nostri fiumi.
