Alcuni ex dipendenti di TikTok hanno rivelato qualche dettaglio in più sul modo in cui i contenuti diventano virali sulla piattaforma.
TikTok è la popolare piattaforma di social media che consente ai contenuti di diffondersi rapidamente e in modo esplosivo.
Sebbene TikTok abbia sempre affermato che la viralità di un video è determinata da vari fattori indipendenti, secondo le ultime indiscrezioni sembra che TikTok stesso giochi un ruolo nella decisione di rendere un contenuto virale o meno.
TikTok ha sempre dichiarato che la brevità, l’algoritmo, le sfide virali e i trend culturali sono i fattori che rendono un video virale. Questi elementi lavorano insieme per aumentare la popolarità di un video. Tuttavia, recentemente TikTok ha confermato che alcuni dei suoi dipendenti possono promuovere manualmente alcuni video sulla piattaforma.
Non solo l’algoritmo: ecco chi altro influisce nella scelta dei video virali
Secondo quanto riportato per la prima volta da Forbes, TikTok ha confermato che alcuni dipendenti possono promuovere i video per “far conoscere le celebrità e i creatori emergenti della comunità di TikTok”. Questo processo avviene attraverso un pulsante chiamato “heating” (riscaldamento), che bypassa l’algoritmo destinato a guidare l’esperienza di TikTok.
Questa rivelazione contraddice il modo in cui TikTok ha precedentemente spiegato che il suo feed di raccomandazioni funziona. Finora, gli utenti sapevano che i contenuti venivano raccomandati tramite un algoritmo che crea un feed personalizzato basato sugli interessi di ciascun utente.
Jamie Favazza, portavoce di TikTok, ha dichiarato a Forbes che l’azienda vuole promuovere alcuni video per diversificare l’esperienza dei contenuti e introdurre creatori emergenti nella comunità di TikTok. Questi contenuti rappresentano circa lo 0,002% dei video presenti nel feed “For You”.
Secondo le informazioni trapelate, i video scelti direttamente dai dipendenti costituiscono circa l’1-2% delle visualizzazioni video giornaliere.
Secondo Brent Csutoras, esperto di marketing digitale e cofondatore e managing partner di Alpha Brand Media, l’azienda madre di Search Engine Journal, questo tipo di manipolazione dietro le quinte è più comune di quanto le piattaforme ammettano e spesso porta a un uso improprio.
“Anche se non è raro che le piattaforme di social media utilizzino metodi simili, TikTok sembra ignorare l’impatto che queste decisioni hanno sulla fiducia degli utenti. Soprattutto quando si decise a porte chiuse e senza spiegazioni”, ha dichiarato Csutoras.
In sintesi, TikTok e le sue modalità di gestione dei contenuti continuano ad essere al centro del dibattito pubblico. Per il momento, si attendono ulteriori sviluppi sulla questione.