Si trova in una delle città d’arte più apprezzate e popolari al mondo, nel centro Italia, e fonde tre specie di glicine formando un percorso davvero incantato.
E’ un pergolato lungo 70 metri e largo 4,5. La sua peculiarità, che lo ha reso un’attrazione non soltanto cittadina, ma anche nazionale e – scopriremo presto il perché – mondiale, è la presenza di tre diverse specie di glicine, meravigliosa pianta rampicante della famiglia delle Fabacee. Si compone infatti della varietà “Black Dragon” della Wisteria Floribonda, di colore viola regale, della Showa Beni, di colore rosa, e della Wisteria Prolific, la varietà più comune di glicine.
Si trova in una villa che è divenuta negli ultimi vent’anni circa un luogo nevralgico di promozione e scambio di arte e di cultura, Villa Bardini, immersa in quattro ettari di bosco, giardini, orti e frutteti circondati dalle mura medievali di una delle città più belle del mondo: Firenze. Il luogo è situato tra Costa San Giorgio e Borgo San Niccolò ed offre una vista panoramica della città che davvero toglie il fiato.
Ed il glicine, che esplode letteralmente in piena fioritura a partire dalla seconda metà del mese di Aprile, è davvero un trionfo di colori e fragranze. Le specie utilizzate per il pergolato provengono dalla collezione di un vivaista della città di Pistoia e creano un “vero e proprio tunnel colorato che rappresenta una rivisitazione moderna delle antiche cerchiate del Giardino di Boboli realizzate con i lecci”, come dichiarato dai curatori di Villa Bardini.
Il significato del glicine e come e quando visitare il pergolato incantato
La pianta rampicante del glicine simboleggia lo sviluppo della coscienza umana e, nel linguaggio dei fiori, indica amicizia. Può raggiungere dimensioni particolarmente estese, sviluppandosi fino a circa 20 metri in altezza e 10 metri in lunghezza. La sua fragranza, in particolare della varietà Wisteria Sinensis, è particolarmente e piacevolmente profumata ed inebriante.
In alcune culture, come in quella giapponese, il fiore del glicine è spesso associato alla regalità ed all’aristocrazia ed è tra i più utilizzati nelle celebrazioni solenni e come elemento decorativo negli stemmi famigliari e nobiliari ad indicare grazia, bellezza, eleganza e abbondanza.
Villa Bardini, restaurata nel 2006 grazie al supporto ed al recupero effettuato da parte della Fondazione CR di Firenze, viene considerato uno dei luoghi segreti e magici di Firenze, con un affaccio sulla città e sui suoi tesori architettonici – come il Duomo – e naturalistici – come il fiume Arno – unico e spettacolare. Per visitare la Villa, i suoi giardini ed il suo pergolato di glicine unico al mondo, è possibile scoprire giorni ed orari di apertura attraverso il sito ufficiale di Villa Bardini.