Una semplice regola può salvare la vita a tuo figlio: te la spiega la mamma medico

Attenzione a questo particolare sintomo: se lo riscontrate nel vostro bambino rivolgetevi immediatamente ad un medico.

Un gruppo australiano che si occupa di educazione alla genitorialità ha rivelato una semplice regola per capire se un’eruzione cutanea può essere pericolosa o meno.

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Come salvare il proprio figlio (Liquida.it)

Il gruppo Tiny Hearts Education, gestito dall’ex paramedico e mamma Nikki Jurcutz, ha condiviso il consiglio salvavita in un post su Facebook, in cui consigli ai genitori di prestare particolare attenzioni ad eventuali eruzioni cutanei del proprio bambino.

Il sintomo di pericolo presente sul bambino

Un’eruzione cutanea che diventa bianca quando si fa pressione è considerata sicura, mentre un segno che rimane dello stesso colore anche quando viene premuto può essere un segno di una malattia grave come il meningococco e i genitori dovrebbero immediatamente correre ai ripari. Nikki ha detto che le eruzioni cutanee possono avere molti aspetti diversi, con protuberanze in rilievo, vesciche, colorazione rosso vivo o una combinazione di caratteristiche. Possono diffondersi, muoversi e cambiare nel tempo. Si possono avere anche eruzioni cutanee che appaiono piccole e con macchie o lividi violacei.

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Salvare tuo figlio (Liquida.it)

La donna ha affermato che quando si nota che il bambino ha un’eruzione cutanea, è necessario eseguire un test per verificare se l’eruzione si schiarisce. La mamma ed ex paramedico ha pubblicato un video che mostrava un esempio di eruzione cutanea “non sbiancante” sulla gamba di un bambino ricoverato in ospedale. La donna ha spiegato che un modo per eseguire il test consiste nell’applicare una pressione sull’eruzione cutanea con un dito e tenerla premuta per cinque secondi. Se questa diventa bianca e poi nuovamente rossa allora non c’è nulla di cui preoccuparsi. Un altro modo per eseguire il test è quello di far rotolare delicatamente un bicchiere sull’eruzione cutanea. Questo serve per vedere se perde il colore quando si esercita una pressione.

Le eruzioni cutanee non sbiancanti possono essere il segno di malattie gravi come l’infezione da meningococco, la meningite o il morbillo. Possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo, sono causate da un’emorragia sotto la pelle e, sebbene non siano sempre un segno di qualcosa di grave, devono essere visitate rapidamente dla medico per escludere o trattare eventuali infezioni. In precedenza una mamma ha raccontato di come al suo bambino di un mese sia stato diagnosticato il meningococco. Questo dopo aver eseguito questo test su un piccolo segno comparso sulla gamba. La donna ha raccontato che suo figlio non si sentiva bene ma ha pensato che si trattasse di gas, dato che non aveva la febbre. La mamma lo ha lavato dopo che si era bagnato e non ha notato alcuna eruzione o segno.

Ma quando lo ha lavato di nuovo 12 ore dopo ha visto che la pelle della schiena, del pancino e delle mani era screziata. Quest’ultima si presenta come macchie e chiazze di colore sulla superficie. Così la mamma ha eseguito il test del bicchiere sul figlio e ha deciso di portarlo al pronto soccorso per sicurezza. I medici hanno scoperto che il bambino aveva il meningococco. La situazione avrebbe potuto essere molto peggiore se non fosse stato per la consapevolezza che la mamma aveva sulla differenza tra eruzioni cutanee gravi e non gravi.

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