Robert Buchel è stato uno dei protagonisti più amati di Vite al Limite, e la sua tragica storia continua a essere argomento di discussione dopo anni.
Al centro dell’attenzione è finita Kathryn, la fidanzata di Robert, morto nel novembre del 2017 proprio durante le riprese del programma, in Italia in onda su Real Time.
Da allora, il pubblico dei social continua a tormentare la donna, chiamandola “assassina“. “Dopo la morte di Robert“, ha dichiarato Kathryn Lemanski, “continuano ancora ad arrivarmi messaggi di morte sui social. Mi inviano anche foto sconce, con membri maschili e offese“.
Robert era finito nel programma Vite al limite in quanto persona patologicamente obesa. Anche la sua ragazza era fortemente sovrappeso (anche se non ai livelli del povero Bob). Nell’arco di cinque mesi, è dimagrito molto ma ha sviluppato una dipendenza dagli antidolorifici dopo aver subito l’escissione del linfedema. Tale trattamento chirurgico serve a rimuovere il grasso in eccesso dopo che lo stomaco è stato ridotto e che il paziente ha già perso abbastanza chili.
Alla fine ha subito un grave attacco di cuore ed è morto a soli 41 anni. Il suo episodio non è andato in onda negli Stati Uniti fino al 28 febbraio 2018. Per la sua compagna, dopo la tragedia del lutto è cominciata un’altra fase molto dura. Tantissime persone hanno infatti cominciato a insultarla sui social. “È stato abbastanza difficile“, ha detto. “La gente pensa che non me ne importasse niente di Robert, ma in realtà hanno visto una versione modificata dello spettacolo a causa dei limiti di tempo. La produzione ha omesso molte cose importanti“.
Perché la fidanzata di Robert di Vite al limite è così odiata dal pubblico?
“Dal 75 all’80 percento del feedback che ho ricevuto è stato positivo… È stato un campanello d’allarme per parecchie persone nelle condizioni di Robert, quindi me lo stavano facendo sapere“. Poi però sono arrivati i cosiddetti troll, che hanno bombardato Kathryn di cattiverie e offese. “Ho ricevuto tante foto di peni sul mio Facebook. Non sto scherzando“, ha ammesso. “Le persone hanno inserito il mio profilo in alcuni gruppi di incontri multirazziali, gruppi di incontri omosessuali, gruppi di incontri sadomaso.”
“La gente ha scritto apertamente che sono un’assassina e che è stata colpa mia se Robert è morto. Dicono anche che è colpa mia se era diventato com’era. Mi dispiace che la pensino così, ma devo affrontarlo… La storia è molto più complessa e intricata.” Secondo Kathryn il suo defunto fidanzato è sempre stato un tossicodipendente. “Un tossicodipendente si comporta in modo strano anche quando è pulito. Poi è tornato il vizio, e tutto è diventato ingestibile“.
Purtroppo, Kathryn è stata fidanza con Robert di Vite al limite per diciannove anni. E ora per lei è difficilissimo andare avanti . Dal suo punto di vista, in certi casi si è comportata con freddezza con il suo Bob solo perché era stanca ed esasperata.