Può capitare a tutti che il water di casa possa scheggiarsi. Va cambiato? No, ecco il metodo per ripararlo che nessuno ti ha mai detto.
Le spese in questo delicato momento storico che sta attraversando il periodo italiano, sono davvero tante, motivo per il quale tantissimi italiani provano sempre a risparmiare qualcosina.
Non è di certo facile, tra la lotta al carovita, utenze che sono sempre in crescita, costi dei carburanti pressanti per spostarsi, racimolare qualcosa può essere estremamente complicato. E come se non bastasse, tra capo e collo, eccole che arrivano le spese improvvise.
Oltre che spese che possono essere per aggiustare un’auto, o qualcosa in casa, ci sono quelle spese in cui brancoliamo completamente nel buio per provare a rimediare e non spendere tanto. Una di queste, che può essere inaspettato, è avere il water scheggiato. Il water, come i sanitari in generali, deve essere sempre in perfette condizioni per il proprio utilizzo efficace ed efficiente. Se si scheggia quindi, come bisogna fare per ripararlo? Va necessariamente sostituito? La risposta è no: ecco il metodo per riparare facilmente il water e risparmiare.
Water scheggiato: ecco il metodo che non conosci
Può essere quasi inevitabile che i sanitari, durante l’uso quotidiano, oltre ai segni di usura, possano essere oggetto di imprevisti danni. Può capitare infatti, mentre si è in bagno, che ci caschi qualcosa dalle mani e vado a scheggiare i sanitari. Ed ecco che può essere un bel problema, oltre che una spesa da sostenere, che può compromettere il loro utilizzo. Come fare allora? Oltre che una scheggiatura può capitare che si crei un vero e proprio foro al suo interno.
E allora qual è la soluzione? Fortunatamente, il fai da te spesso e volentieri fornisce delle risposte e soluzioni avvincenti e che possono perdurare nel tempo. Essendo oggetti di uso comune, di altrettanto comune ritrovo possono essere i materiali di cui sono costituiti. Infatti, per poter riparare correttamente un water, possiamo trovare tutto quel che ci occorre da una qualsiasi ferramenta o negozio di ricambi di elementi sanitari.
Il metodo
Innanzitutto, bisogna partire dalla valutazione del danno. Bisogna capire se è facilmente riparabile. Vanno rimosse delle irregolarità o pezzi in eccesso spigolosi che inevitabilmente il danno può creare. Grazie a un cutter, è possibile eseguire tale operazione. Dopodiché, va reso il foro regolare mediante un trapano con una mola, per poter smussare i bordi. Non preoccupatevi se il foro si allarga, è una cosa positiva. Con un soffio forte di aria e ovatta imbevuta di trielina, verrà fuori ogni impurità che può impedire la riparazione. Acquistate un liquido aggrappante, ad hoc per la ceramica, così che il foro possa essere ben riempito dalle sostanze e riempire il foro.
Acquistando pasta sintetica o un kit per ceramica a freddo, potete iniziare a lavorare la quantità che vi occorre per riparare. Aiutandovi con un pennello, riempite il foro con la miscela e applicate la pasta precedentemente miscelata. Quando il grado di riempimento di soddisfacente, fate asciugare e livellate con una spatola. Potete smerigliare la parte con della carta abrasiva per eliminare le impurità, e se volete, infinite, per rendere tutto omogeneo, potete rivestire il sanitario di uno smalto per dare una luce completa al prodotto. Poche mosse, pochi elementi, un po’ di olio di gomito, ed ecco che risparmierete tanti soldi e avrete un problema in meno. Una volta terminato, potete sigillare tutto con del silicone per completare la riparazione.